La scorsa settimana, in chiusura di articolo, vi ho promesso che vi avrei raccontato cosa mi ha fatto capire che prima ricomincio a fare attività, meglio è. Siccome io sono molto brava a mantenere le promesse, eccovi accontentati!
Domenica scorsa, durante i festeggiamenti di compleanno di una mia amica, è stata indetta una garetta sociale di agility. Ognuno gareggiava con una difficoltà: c’era chi ha dovuto tenere una mano in tasca, chi ha corso con le Crocs, chi si è dovuto trascinare la festeggiata per mano per tutto il campo e poi c’ero io, che da sola bastavo a mettermi i bastoni fra le ruote.
Mi assegnano d’ufficio un cane bravissimo e preparatissimo, io faccio ricognizione nel panico perché ci sono alcuni passaggi che non ho capito. Dichiaro di non ricordarmi il giro da dopo lo slalom e mi dicono “improvvisa”. Bene, dico io, almeno questo lo so fare ed infatti da dopo lo slalom m’invento tutto il percorso (a posteriori ho scoperto che l’ho fatto speculare rispetto alla richiesta, ma non sto a scendere in tecnicismi tanto la sostanza non cambia).
Arrivo al penultimo attrezzo, la passerella, ed il campo comincia a salire leggermente. Con la testa ho già tagliato il traguardo, con l’ultimo alito di fiato che mi resta in gola grido “zona” al cane e poi…e poi, ovviamente, frano a terra come se mi avessero sparato!
Mai una gioia!
Il cane (Lalù) rimane ferma in zona e mi guarda perplessa. Io mi rialzo e brancolo verso l’ultimo ostacolo. E niente, qualcuno ha pensato che fossi inciampata, qualcun altro che fossi scivolata, ma la verità è che non mi hanno retto le gambe e sono caduta come un sacco di patate.
Mi pare chiaro che sia giunto il momento di farla finita con la scusa del cortisone e dei postumi della broncopolmonite.
Domenica scorsa avevo deciso che sarei tornata ad allenarmi a novembre, ma poi ho ripensato ad una frase che ripeto sempre ai miei studenti: “Today’s the day! Non iniziate domani, iniziate oggi!”. Ora, siccome non volevo essere quella che predica-bene-e-razzola-male, sabato mi sono miracolosamente liberata da alcuni impegni e sono andata in piscina per la magica combo lezione e abbonamento.
Sempre per rimanere in tema ‘a volte ritornano’, questa quarantaduesima settimana dell’anno, oltre a sancire il mio ritorno all’attività sportiva, passerà alla storia anche come la settimana in cui sono tornata a fare una gara di RallyO con la mia adorata TaraMaria. Il risultato di tale gare non è assolutamente degno di nota (per colpa mia ovviamente!), ma da qualche parte bisogna pur ricominciare.
In gara ho fatto schifo. Sono stata in apnea, ho fatto errori e mi sono stupidamente intestardita! Non fa nulla, c’erano tante facce amiche che sapevano il vero ‘perché’ della mia presenza in gare e tutto il resto non conta! Io, Biagio e TaraMaria abbiamo passato una domenica insieme e ci siamo persino concessi un pranzetto di pesce al Lago Trasimeno.
C'era il sole e non c'erano cani in giro; non potevamo chiedere di meglio!
Rimettersi in gioco, tornare in pista sia per quanto riguarda l’attività sportiva, sia per le attività cinofile non sarà facile, ma é importante che non mi dia per vinta.