L’anno scorso sono stata molto più disciplinata; ho infatti mantenuto l’impegno del post quotidiano anche durante il periodo di ferie. Quest’anno invece, ho deciso di prendermi del tempo per riposarmi o quantomeno per tentare di staccare il cervello.
La settimana 31 passerà alla storia come una lunga serie di notti insonni, trascorse a pensare, calcolare, ponderare, cercare soluzioni e, perché no, a farsela sotto per la paura. Ecco a voi il risultato di tutto il mio parlare di cambiamento, quando l’unica cosa che dovrei invocare è il coraggio…sapete se lo vendono da qualche parte?
In ogni caso, la settimana 31 non ero in ferie, ma essendo l’ultima settimana di lavoro prima della pausa estiva, l’ho trascorsa ad organizzare il lavoro per il rientro come se, in un certo senso, fossi già in ferie. Il 4 agosto, poi, sono partita per la Sardegna e lì ho resettato il cervello…forse anche troppo! Dopo tanti giorni passati a far girare tutte le rotelle nella mia testolina ecco che, improvvisamente, ho dimenticato di avere un cellulare, un profilo Instagram, una casella email e così via.
Mi sono persino dimenticata della gran parte delle cose che avevo messo in porto prima di partire, il che mi spaventa un po'.
Volendo trarre conclusioni filosofiche potrei dire che tutto ciò che ho dimenticato non era importante, ma questa chiave di lettura non mi convince interamente. Confermo invece la necessità di operare alcuni cambiamenti, forse più in linea con il mio strampalato modo di essere, ma del resto la vita è una soltanto ed è giusto viverla a proprio modo.
Oggi è il 15 agosto, sono ancora nel pieno delle mie ferie e mi accingo a partire per un matrimonio in Costiera Amalfitana...poteva andarmi molto peggio!
Quest’anno le mie ferie di agosto non hanno rispettato nessuna delle mie tradizioni e non ho ancora deciso come mi sento al riguardo, io che parlo tanto di cambiamento e poi mi ritrovo attaccata, con le unghie e con i denti, a quelle abitudini che mi riportano alla spensieratezza adolescenziale. Sì sì, avete letto bene, ho messo ‘spensieratezza’ ed ‘adolescenza’ nella stessa frase perché, se ripenso adesso alle cause delle mie turbolenze non posso far altro che sorridere.
In ogni caso quest'anno va così, sono chiusa per ferie.
Ne approfitto per leggere un po’ di più, per andare in giro per negozi, per fare una capatina dall’estetista; insomma ne approfitto per terminare le ferie un po’ meno abbrutita di come le ho iniziate.
Ci aggiorniamo presto, con tutte le novità e gli aggiornamenti sull’ultimo obiettivo di questo tempestoso 2018. Ad oggi, il primo obiettivo è stato raggiunto, il secondo miseramente fallito ed il terzo è ‘in progress’.