Lezioni di chimica di Bonnie Garmus è il libro che dovete leggere!
Inizio così, per essere certa di andare dritta al punto delle questioni, ma vi chiedo di portare pazienza perché per questo libro ho bisogno di fare un passo indietro e raccontarvi in che modo è arrivato a me e perché l’ho sentito così ‘mio’ in questo momento.
Negli ultimi anni, forse da quando è nato il blog, ho sentito la necessità di dare maggiore spazio e risalto al mio amore per la lettura e posso dirmi abbastanza soddisfatta perché, da giugno scorso, leggere romanzi ed albi illustrati è diventato, in maniera sistematica, parte integrante del mio lavoro.
Poiché solitamente leggo libri per bambini e ragazzi, quest’estate ho deciso che l’unico modo per staccare veramente dal lavoro era leggere soltanto romanzi pensati per un target adulto (non mi dilungo qui sul tanto dibattuto tema dell’età di lettura perché preferisco parlarvene su un altro articolo dedicato).
Avevo messo in valigia una piccola selezione di titoli e poi un giorno, distrattamente, ho visto il post di una libreria di cui mi fido (Bianconiglio a Montalto di Castro) e boom, Lessons in Chemistry è prepotentemente entrato nella mia reading list. Badate bene, la scelta dell’avverbio non è per nulla casuale perché già dal primo capitolo, leggere questo romanzo di Bonnie Garmus è diventato una necessità.
Lezioni di chimica è ambientato in America tra gli anni ’50 e ’60. Sebbene sia una storia di emancipazione femminile a tutti gli effetti, non ha mai toni paternalistici o retorici. L’ironia è sferzante e la protagonista è assolutamente irresistibile e per nulla scontata.
Elizabeth Zott è una chimica, la chimica è la sua vita, ma la chimica è anche la base del cambiamento e, consapevole della possibilità di trasformare la materia, lei non è certo disposta ad accettare le cose così come ci vengono imposte dalla nostra società e cultura.
Elizabeth Zott è una scienziata, affronta tutti gli aspetti della propria vita secondo il metodo scientifico e potremmo dire che la chimica è il suo credo. Volete un esempio? Per tutta una serie di vicissitudini che non vi racconto per non rovinarvi la sorpresa, la nostra Elizabeth si ritroverà a cucinare in TV. Non solo trasformerà la cucina in un laboratorio, ma spiegherà le sue ricette senza mai tralasciare il tipo di legame che si crea o si rompe e, soprattutto, utilizzando la nomenclatura chimica quindi non stupitevi se vi chiederà di aggiungere acido etanoico ai vostri piatti.
Elizabeth Zott è semplicemente quella che si mostra, senza se, senza ma e senza alcun compromesso. Questo atteggiamento le provocherà una buona dose di problemi, ma sarà anche la sua fortuna, ciò che la renderà unica e le conferirà quel carisma necessario a dare inizio ad una rivoluzione. Sebbene non credo fosse il suo intento, almeno non quello iniziale, Elizabeth si ritroverà presto a parlare a milioni di donne in tutta America ed allora gli effetti del cambiamento si faranno davvero sentire.
Ma Elizabeth parla anche alle lettrici del 2022. Ciò che ho apprezzato tantissimo in questo romanzo è l’assenza di giudizio che ho percepito leggendo. Elizabeth Zott non crea standard, non incoraggia le altre donne a diventare scienziate, medici o avvocati, le incoraggia ad essere se stesse, a non aver paura, a non farsi influenzare e, soprattutto, a prendersi un momento per loro stesse, per ricordarsi chi sono e che cosa vogliono fare della loro vita.
Un romanzo ironico e divertente che mi ha tenuta incollata alle pagine e che mi ha fatto singhiozzare (non sto esagerando!). Avevo bisogno di prendermi un momento per me stessa e l’ho fatto trovando un libro che ha validato questo mio bisogno. Non avrei potuto chiedere di meglio.
Spesso per lavoro mi trovo a dover spiegare il concetto di empowerment come obiettivo finale dell’orientamento. Ecco, questo romanzo, a mio avviso, è la migliore spiegazione che si possa dare.
Ah, quasi dimenticavo, io l’ho letto in originale quindi la copertina che vedete in foto non è quella che troverete nelle nostre librerie. In Italia è edito da Rizzoli; a questo link trovate la scheda libro ed un breve video dell’autrice.
Non mi resta che augurarvi buona lettura!