Just in time!
Ebbene sì, ho finito il terzo libro della serie di Cormoran Strike giusto in tempo per accaparrarmi il quarto. Il 18 settembre 2018, infatti, uscirà Lethal White ed io non vedo l’ora di immergermi nuovamente in una Londra che si sta facendo sempre più cupa e misteriosa.
In uno degli ultimi articoli che ho letto sul sito di Robert Galbraith, che vi ricordo essere niente-popò-di-meno-che J. K. Rowling, l’autrice afferma di essersi divertita in modo particolare a scrivere La via del male e ritengo che questo suo divertimento sia ben percettibile anche per i lettori.
Dopo aver risolto i casi di omicidio della top model Lula Landry e dello scrittore Owen Quine, l’ufficio investigativo di Cormoran Strike e della sua assistente, Robin Ellacott, va a gonfie vele, almeno finché Robin non riceve parte della gamba di una giovane donna. Inizia così La via del male ed iniziano così anche i guai per l’agenzia investigativa di Cormoran Strike.
Il caso da risolvere questa volta riguarda proprio l’investigatore.
C’è qualcuno che si nasconde nell’ombra e questo qualcuno ha un solo obiettivo in mente: distruggere Cormoran Strike e, già che c’è, smembrare qualche donna assicurandosi di portare a casa qualche souvenir…why not!
Come avrete capito, la suspence è l’elemento chiave di questo romanzo che, in pieno stile Rowling, vede coinvolti un numero talmente elevato di personaggi e fatti da farmi rimpiangere di non avere ancora preso la buona abitudine di leggere con un taccuino per gli appunti a portata di mano.
Se vi piace il genere thriller-poliziesco-investigativo e non conoscete ancora Cormoran Strike e Robin Ellacott vi consiglio di correre in libreria ed accaparrarvi una copia de Il richiamo del cuculo e, a seguire, anche una de Il baco da seta…è sempre bene essere attrezzati!
Anzi, a pensarci meglio, potrebbe essere proprio il modo perfetto per accogliere l’autunno: divano, coperta, tea o cioccolata calda ed un ottimo libro. Se poi siete particolarmente fortunati, insieme a voi sul divano avete anche il vostro cane (TaraMaria in foto).