La figlia del dottor Baudoin

    Il dottor Jean Baudoin è sposato con Stephanie, anche lei dottoressa; non lavorano insieme, ma i pazienti dell’uno vanno a fare le analisi nel laboratorio dell’altra. Hanno tre figli: Violaine, 17 anni, Paul, 15 anni e Cerise, 8 anni (per me la più irresistibile!).

    Il matrimonio del dottor Baudoin vive un momento di stanca e lo stesso potremmo dire del suo entusiasmo professionale, che continua a diminuire in maniera evidente, soprattutto se lo paragoniamo a quello del suo giovane socio, il dottor Vianney Chasseloup. Quest’ultimo è medico per vocazione ed ogni mattina, prima di iniziare a visitare i pazienti, rilegge il Giuramento di Ippocrate.

    I due non potrebbero essere più diversi.

    Quasi all’inizio del romanzo, Violaine scopre di essere incinta. In un primo momento si rivolge al padre, ma vedendo la sua reazione, decide di mentire sull’esito del test di gravidanza e di correre dalla sua migliore amica Adelaide. L’amica, a differenza del padre, prende subito in mano la situazione e, nel giro di poche ore, ha già un quadro completo di tutte le opzioni da proporre a Violaine.

    Non vi spoilero oltre!

    Soffermiamoci però un attimo sull’autrice, Marie-Aude Murail, che io amo profondamente e della quale sto cercando di leggere tutta la bibliografia. Murail ha la capacità incredibile, non solo di raccontare i suoi personaggi con poche pennellate, ma anche di renderli tutti in un certo senso protagonisti.

    E poi la sua ironia è disarmante e per me la rende un must-read assoluto!

    La figlia del dottor Baudoin è un libro in cui c’è davvero tanto. Ci sono persone insoddisfatte, giovani adolescenti che cercano di cavarsela da soli perché gli adulti sono inaffidabili, fratelli e sorelle che si guardano le spalle, segreti familiari ed un bellissimo rapporto di amicizia.

    E poi c'è l'amore...tantissimo!

    L’amore fra fratelli e sorelle, l’amore fra amiche, l’amore romantico ed anche l’amore di un padre verso una figlia che sta crescendo.

    All’improvviso attorno a sua figlia si era creato uno spazio che non gli apparteneva. Una vita privata. “Stai diventando una persona diversa”. Si alzò e aggiunse, con quel tono mondano che lo rendeva così affascinante: “E sarà un piacere conoscerla, quella persona.”

    E c’è anche tanta adolescenza, quel periodo in cui fai fatica a capire veramente chi sei (non che poi in età adulta migliori troppo eh) e ti ritrovi ad avere un rapporto sessuale solo perché non vuoi che ti considerino frigida.

    Murail, come sempre, fa centro e ci racconta la complessità della vita senza fare sconti e senza rincorrere il politicamente corretto. Ed io, per questo, la ringrazio tanto ogni volta che leggo un suo libro.

    Marie-Aude Murail
    La figlia del dottor Baudoin
    Traduzione di Sara Saorin
    Camelozampa
    Età di lettura: 14+ (ma anche prima se volete!)

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