Questo secondo ‘episodio’ di Cormoran Strike è da leggere tutto d’un fiato.
Uno scrittore con il vizio di scappare di casa si eclissa per l’ennesima volta, ma la moglie ha bisogno di ritrovarlo e così decide di rivolgersi all’ormai famoso detective Strike. La scomparsa di Owen Quine si rivelerà poi qualcosa di molto più complesso rispetto a ciò che le parti si aspettavano.
Ma non voglio rivelarvi niente, odio gli spoiler e adoro le sorprese.
Quello che posso dirvi, invece, è che la relazione fra il detective e la sua assistente Robin inizia finalmente a prendere forma. Leggevo poco fa proprio sul sito dell’autore (che poi in realtà è la mia adorata J K Rowling) che la relazione fra i due, caratterizzata da un inizio a dir poco rocambolesco e da una prima fase a singhiozzi, continuerà ad evolversi per chissà quanti romanzi. La Rowling promette infatti di continuare la serie finché avrà storie da raccontare.
E menomale, aggiungo io!
Beh, se avete letto Il richiamo del cuculo sono certa che non vi serva alcuna opera di convincimento per correre a comprare anche Il baco da seta. Perdonatemi per la brevità dei miei appunti di lettura, ma ho già iniziato il terzo libro e non c’è proprio tempo da perdere.