Da sempre, per me l'estate è un periodo magico.
Da bambina contavo i giorni che mi separavano dalla partenza per il mare, crescendo poi, i tre mesi di vacanza si sono trasformati in un’occasione unica per viaggiare, crescere e scoprire nuovi mondi.
Quando arrivava settembre non ero mai la stessa Sara che aveva concluso l'anno scolastico a giugno.
L’estate è stata anche la stagione delle grandi cotte e delle grandi delusioni, ma in fondo è capitato a tutti di piangere per ‘amore’, di invaghirsi del surfista, del bagnino o di baciare la persona sbagliata al falò il 15 di agosto.
Ebbene sì, i miei ricordi più belli appartengono senza dubbio ai mesi estivi. Alcune estati sono state memorabilmente dolorose ed altre assolutamente indimenticabili, ma tutte hanno visto una costante: i libri.
L'estate è senza dubbio la stagione migliore per leggere.
Non chiedetemi il perché, non saprei spiegarvelo (anche se forse qualche università americana ci avrà fatto uno studio che al momento mi sfugge), so solo che i libri sono la prima cosa che metto in valigia.
Se avete dato un’occhiata al sito sicuramente avrete notato che cerco di leggere il più possibile anche in inverno, ma spesso rimango impantanata nei manuali o in materiale di studio che, sebbene si possa considerare una lettura, non rientra esattamente nel mio genere preferito.
Cosa leggerò quindi quest’estate? Per adesso posso dirvi che sono partita con un Young Adult molto molto leggero (ne avevo bisogno), ma la prossima settimana vi rivelerò la lista completa delle mie letture estive.