Chi ben comincia è a metà dell'opera...take two!
Nonostante la ‘sconfitta’ di ieri, stamani ho riprovato a partire con il piede giusto ed è con mio grande piacere che concludo la giornata in maniera decisamente più vittoriosa di ieri. In foto potete osservare la mia colazione di stamani: una variante molto gustosa del solito porridge invernale. Che cos’è il porridge? Si tratta di avena cotta nel latte o nell’acqua a cui si può aggiungere frutta fresca o secca ed anche miele o altri dolcificanti.
Se chiedete a mia nonna vi risponderà che è becchime per le galline.
Io l’ho scoperto in Inghilterra ed è stato amore a prima vista, anche se devo ammettere che fra me e l’avena c’è sempre stato un ottimo rapporto! La versione originale scozzese prevede l’aggiunta di mela, cannella ed uvetta, io di solito lo mangio ‘in bianco’ con aggiunta di miele o Golden Syrup (una roba deliziosa ma che fa sicuramente molto male alla salute…ad occhio e croce vi direi che è molto simile allo zucchero caramellato).
Io mi preparo due versioni diverse di porridge: in inverno lo cuocio con latte ed acqua, mentre in estate, o comunque quando ho voglia di cambiare, lo faccio ‘a freddo‘. Si tratta di una ricetta che ho scoperto l’estate scorsa grazie al programma Sweat with Kayla e prevede che l’avena venga mescolata con latte, frutta e yogurt e poi venga lasciata a riposare tutta la notte in frigo. Quella che vedete in foto è una mia rielaborazione della ricetta di Kayla. Tanto per cominciare ho usato latte di avena e pochissimo yogurt, poi mi sono accorta che se aggiungo la purea di banana la sera prima tende ad alterare leggermente il sapore e quindi ho deciso di aggiungere la frutta fresca direttamente al mattino ed infine, per rendere il tutto più piacevole al palato, ho aggiunto un cucchiaino di miele di castagno. Mi autopromuovo a pieni voti e sono talmente soddisfatta che ne ho già messa un’altra porzione in frigo!
Dopo questa meravigliosa colazione sono uscita per la passeggiata con i cani che, grazie al cielo, è stata molto più rilassante di quella di ieri, poi di corsa a lavoro e poi un bel pomeriggio a fare Obedience con i cani e circondata da tante persone meravigliose, quelle persone che mi rendono felice di essere al mondo, quelle persone che mi fanno dimenticare ogni piccolo e grande inghippo della vita perché alla fine basta un sorriso, un po’ di sole, quattro chiacchiere ed i nostri cani per stare in pace con il mondo.
Stasera mi sento carica e ricaricata, pervasa da un senso di gratitudine che è difficile esprimere a parole. Questo blog è una cosa piccola se paragonata all’immensità del World Wide Web, ma per me è una cosa enorme e sapere che c’è qualcuno che mi legge, qualcuno che è interessato alle mie idee ed ai miei progetti, non può che riempirmi il cuore di gioia.
Ho mio padre che rilegge gli articoli in cerca di errori, mia zia che la mattina fa colazione con i miei articoli, le mie amiche che mi mandano suggerimenti e feedback di ogni tipo, dai consigli beauty al ‘padrona non si può sentire, metti almeno proprietaria’ ed altre amiche che semplicemente mi scrivono raccontandomi di loro. Non posso far altro che ringraziare tutti, sperando di non dimenticare nessuno. Mamma, se stai leggendo tu sei stata la prima fan, quella che spulciava il sito quando ancora c’era solo una pagina attiva e non si capiva nulla di come fossero sistemati i contenuti.
Cosa ho imparato dalla giornata di oggi?
- ha ragione Ken Robinson, quando si è nel proprio elemento si sente!
- il porridge a colazione è sempre una carta vincente