Il sacrificio di fare la spesa Sabato ha pagato!
Oggi giornata di lavoro con i cani ed ero incredibilmente attrezzata per il pranzo all’aperto.
Si sa, la pizza al taglio è deliziosa, ma non è proprio il massimo a livello di salute e non è nemmeno una delle soluzioni più economiche perché finisce che minimo ne prendo 2 pezzi e che comunque vuoi non aggiungere un po’ di Coca Cola o altre bevande schifiltosamente gassate?!? Ecco, appunto, e poi non vuoi prendere una cioccolatina qualsiasi per concludere il pranzo. Ecco lì che ho speso un sacco ed ho mangiato da fare schifo!
Oggi invece avevo con me la zuppa, certo se avessi avuto un contenitore termico l’avrei potuta scaldare stamani e mangiarla ad una temperatura decente oggi, ma non esageriamo! Non posso mica diventare così perfetta al giorno 50, altrimenti che gusto c’è. La zuppa l’ho comprata e l’ho mangiata bella fredda…una squisitezza!!!
Tutto sarebbe filato liscissimo se non mi fossi caduta nella tentazione delle frittelle. Prima avevo il frittellaro sotto lavoro, adesso per fortuna abbiamo cambiato sede, ma l’odorino di fritto sembra venire a tentarmi anche a chilometri di distanza…menomale che fra poco è la festa del papà.
Cena con l’avanzata dei pizzoccheri di ieri e via! Mentre cenavo mi è venuto un crampo fortissimo al polpaccio, che è ancora gonfio e duro e quindi mi sono trovata di fronte alla scusa perfetta per non fare yoga. Adesso i sensi di colpa mi stanno divorando, ma credo che il mio corpo abbia bisogno di una piccola pausa. Domani recupererò.
Lo struccaggio invece prosegue in maniera molto soddisfacente.
Cosa ho imparato dalla giornata di oggi?
- che quando riesco ad organizzarmi sono veramente molto molto orgogliosa di me
- che devo decidere un numero massimo di sgarri che posso concedermi ogni mese altrimenti ogni scusa è buona