“S’i fosse foco, arderei ‘l mondo”
“Se avessi soldi, comprerei il Caddy”.
Ecco a voi due esempi di periodo ipotetico dell’irrealtà, entrambi i pensieri sono stati articolati a Siena a distanza di circa 750 anni. Il primo, poetico e conosciuto, appartiene a Cecco Angiolieri, il secondo invece appartiene a me medesima.
Vi prego di non offendervi per il paragone. Sono certa che Cecco non si sarebbe offeso, essendo egli dotato di un incredibile senso ironico.
Da brava ‘canara’, desidero da anni acquistare una vettura che possa essere il più confortevole possibile per i miei cani ed il Caddy a metano è in assoluto il ‘sogno proibito’. Oggi siamo andati a fare un giro per approfittare delle offerte di fine anno, ma siamo davvero troppo vicini alla fine dell’anno quindi il margine di manovra si è rivelato essere piuttosto limitato.
Eh vabbè, troverò altre soluzioni.
Nel 2018, fra le altre millemila cose, mi piacerebbe provare a ridurre alcune spese e l’opzione metano anziché diesel mi sembrava un’ottima idea, ma in effetti acquistare una macchina nuova è pur sempre un costo aggiuntivo quindi dovrò mettermi a tavolino armata di carta, penna e calcolatrice e fare bene i conti.
Tutto questo per evitare il guadagno del famoso Pottino, noto personaggio che decise di bruciare le lenzuola per vendere la cenere. Ed il rischio in effetti è concreto.
Bene, adesso che ho annegato il mio dolore nell’ironia, posso farmi una bella camomilla e filare dritta a letto. Scaldasonno acceso e pigiama sul termosifone sono senza dubbio il modo migliore per combattere l’abbrutimento, quantomeno non mi affogo nella Nutella e già questo denota il raggiungimento di una certa maturità da parte mia.