C'avevo quasi creduto e invece ha già smesso di nevicare.
Ovviamente oggi era il primo giorno in cui avrei potuto ufficialmente rimettere il naso fuori casa e…bufera di neve! Niente, mi sembra quasi che l’universo voglia tenermi ben rintanata fra le quattro mura di casa. Mi dispiace tanto caro universo, ma a quanto pare lunedì rientro a lavoro.
Riprendere i ritmi pre-malattia mi spaventa molto, più che altro perché ho paura di non tenere botta, ma la vicinanza delle vacanze di Natale mi rassicura. Ovviamente l’avvicinarsi del Natale mi ricorda anche che queste 3 settimane di malattia hanno influito sui miei programmi natalizi.
Sono indietro con i regali e non mi capitava da anni!
Io che di solito inizio ad Agosto a comprare pensierini, quest’anno mi ritroverò alle porte con i sassi, come si dice dalle mie parti. In ogni caso questo è quindi, anziché lamentarmi, sarà il caso che mi metta giù a mente lucida ed inizi a scrivere una meravigliosa lista con tanto di nomi ed idee regalo.
Nei miei sogni di gloria c'era quello di fare regali DIY e ci ho persino scritto un articolo.
Ecco, per dovere di cronaca vi confesso che quello è stato uno dei piani che non sono riuscita a portare a termine. Leggo di persone efficaci, leggo le strategie che utilizzano e poi penso a me stessa. Non credo di essere una frana, ma certo sono distante da questi modelli penso-dico-faccio e vi confesso che molto spesso mi chiedo se sia tutto vero o se, più semplicemente, certe persone omettano i loro fallimenti e valorizzino le proprie vittorie.
Domanda inutile la mia perché la verità non la sapremo mai.
Io sono questa, la fase creativa è il mio forte, ma sulla mia capacità di pianificazione è meglio se stendiamo un velo pietoso. Benissimo, so dove migliorarmi. Intanto per quest’anno, visti i tempi, dovrò usare tutta la mia creatività per non scadere in regali di Natale banali.
Game on!
Cosa ho fatto oggi contro l’abbrutimento? Bella domanda. Faccio i lavaggi nasali da mercoledì e considerando quanto mi fa schifo anche solo a pensarci, direi che si tratta di una meravigliosa prova di coraggio, superata solo per prendermi cura di me stessa. Basterà per giorni come azione contro l’abbrutimento. Poi insomma in realtà oggi ho anche piantato un minuscolo semino per un progetto moooooolto futuro e mooooolto bello, chissà che a maggio non nasca un fiore (sono 5 mesi ergo NO, non sto parlando di creature per carità!)