Lo so, lo so, era l'ora!
Un po’ come dire “ed al trecentoquarantanovesimo giorno che tiene un blog, finalmente decise che era ora di informarsi e fare le cose per bene“. In realtà non lo avevo fatto prima perché ci tenevo che quello che scrivevo fosse semplicemente frutto del mio sentire e del mio pensare senza alcun condizionamento.
Ma adesso che ci sto prendendo gusto, sento il bisogno di saperne di più.
L’anno volge al termine e continuo a pensare incessantemente a cosa ne sarà di questo blog, a come trasformarlo, a come farlo evolvere e magari da questi libri potrò trarre qualche spunto interessante. Direi che in questa convalescenza ho sicuramente riscoperto il mio amore per lo studio (non che ne abbia mai dubitato, ma a volte mi distraggo un po’ dalle cose che contano e mi dimentico chi sono veramente).
In questi giorni di malattia ho fatto la più piacevole delle scoperte: mi sono accorta che ci sono tantissime persone che sono genuinamente interessate alla mia salute ed altrettante persone che, non solo leggono il blog, ma hanno anche piacere a parlare con me.
E io mi sento tanto fortunata.
Forse esagero, ma sapere che c’è chi ha trovato il tempo di scrivermi o telefonarmi nonostante gli assurdi ritmi di vita che ognuno di noi sostiene mi fa sentire amata, dal profondo.
La mia convalescenza sta volgendo al termine perché da lunedì, se tutto va bene, tornerò al tran tran quotidiano e so già che per me sarà una sorta di prova del nove, o bene bene o male male.
Ieri, approfittando delle offerte del Kobo ho scaricato gratuitamente un libro che pensavo essere natalizio, ma che si sta rivelando la versione non sado-maso delle 50 sfumature. Quando mi sono resa conto di quello che stavo leggendo sono rimasta scioccata, ma al contempo divertita perché pensavo di aver scelto una storiella d’amore sotto l’albero e mi sono ritrovata per le mani un soft porn.
Credo che finirò di leggerlo perché comunque l’anno sta volgendo al termine e mi mancano due libri per raggiungere il mio obiettivo annuale, dopodichè mi dedicherò alla triade della foto e non vedo l’ora.
Ah, ora che ci penso, sarà divertente scrivere i miei appunti di lettura sul soft porn, voglio proprio vedere come me la caverò!