Se pensavate di aprire questo post e trovare la succulenta ricetta del minestrone, oppure, ancora peggio, di leggere un’ode alla zuppa di verdure, siete arrivati nel posto sbagliato. Mi dispiace deludervi, ma stasera questo minestrone l’ho mangiato tipo ‘medicina’. Corro da stamani, con una colazione misera ed un pranzo pressoché inesistente e stasera, quando mi sono seduta a tavola, tutto avrei voluto fare meno che mangiare.
Ripensandoci, la prossima volta mi ascolterò meglio ed opterò per il digiuno, se lo dice il corpo un motivo ci sarà no?!?
Sono molto felice della mia lotta contro l’abbrutimento, tuttavia non posso far altro che prendere atto del fatto che, nonostante i miei sforzi, l’area dell’alimentazione rimane quella in cui i margini di miglioramento sono più ampi. Anche l’area fitness era fortemente a rischio, ma con l’abbonamento in piscina sono riuscita a risollevarne le sorti.
Per la sana alimentazione, invece, non so bene a cosa potrei abbonarmi.
Una rivista di cucina? Un nutrizionista? Un mago? Un esorcista? Chi può aiutarmi in questa ardua impresa? Forse tengo gli standard troppo alti, ma mangiare in maniera sana mi sembra che richieda una dose infinita di tempo, oltre a capacità organizzative e conoscenze scientifiche.
Questa riflessione non significa certo che io mi stia arrendendo eh, non sia mai! Si tratta solo di una constatazione, come piace fare a me ogni tanto, giusto per fare il punto della situazione e riaggiustare il tiro. Detto questo, continuo a cercare di ritagliarmi più tempo possibile per portare a termine il mio obiettivo settimanale, ovvero finire di leggere Eat, Pray, Love.
Avanti tutta!