Anche oggi giornata campale ed a tratti complessa e sono nuovamente grata ad #abbrutitanomore perché se non mi fossi presa questo impegno adesso sarei spalmata sul divano a scrollare inutilmente la mia home di Facebook.
La giornata è iniziata con la smaterializzazione dell’obiettivo che mi ero posta, se solo mi fossi svegliata 1 ora prima anziché girarmi nel letto come un bradipo in letargo, alle 12:30 avrei già avuto in mano tutto il materiale per il post di stasera ed invece niente, tutto da rifare!
A pranzo decido di mangiare insalata, peccato che la affogo nella salsa Cesar, quindi non penso che possa rientrare nella categoria ‘cibi sani’.
Proseguo con la visita dal veterinario con relativi graffi sulla mano che bruciano ancora, come a volermi ricordare l’accaduto. No signori, non ho un gatto, ho un cane, anzi due, ma la TaraMaria proprio non ne vuole sapere di farsi toccare con il gelido ecografo né tantomeno di farsi togliere il sangue, e come darle torto…
Sono uscita da lì con tutto il peso del fallimento sulle mie spalle. Ho fallito come educatore cinofilo ed ho fallito come proprietario, il mondo è uno schifo, io sono un fallimento!
Bene, come vedete è tutto perfettamente predisposto ed allineato per un pomeriggio all’insegna dell’abbrutimento, ma non posso farlo perché ho una foto da postare su Facebook ed un articolo da scrivere quindi qualcosa mi devo inventare.
Stamani mi sono truccata, cosa che non capita tutte le mattine perché, udite udite, la sera mi fa fatica struccarmi. Eh sì, avete capito bene, mi fa talmente tanta fatica struccarmi che sopporto il fastidio di dormire con la faccia impiastricciata pur di non passarmi sul volto un po’ di ovatta imbevuta di struccante. Questa cosa ha da finire! Non soltanto perché è importante lavarsi il viso per rimuovere tutta la schifezza accumulata durante il giorno, ma anche perché il giorno dopo io vado in giro con il trucco del giorno prima e credetemi, è palese! Avete presente le ciglia spiegazzate con il mascara che è rimasto sollo alla base? Ecco, fa schifo, come lo smalto sbeccato!
Quindi stasera mi struccherò e lo stesso farò per i prossimi 14 i giorni a venire e credetemi, per me sarà uno sforzo immane! Vi starete chiedendo, perché 2 settimane?
Beh, secondo alcune teorie, sono sufficienti 15 giorni circa per acquisire una nuova abitudine e perché non provare?!?
Sul tema delle abitudini credo che ritornerò più e più volte ed è per questo che ho deciso che la semplice azione di struccarmi non sarebbe stata sufficiente per il post serale, soprattutto perché la foto del batuffolino sporco di trucco la dovrete sopportare per diversi giorni ed è bene che sia accompagnata da qualcos’altro altrimenti, giustamente, mi mandate a quel paese.
Non ho dovuto pensare troppo, sapevo cosa avrei dovuto fare. Ci sono molte cose che ho lasciato incompiute per la paura di non essere all’altezza e nell’elenco ci sono almeno due voci che vorrei depennare entro la fine dell’anno. Una di queste due voci riguarda il mio Master in Counseling. Con grande impegno economico e temporale ho frequentato un master in Counseling, ho fatto tutti gli esami, sono andata a Roma per i moduli intensivi e poi? E poi niente, non ho scritto la tesi perché è sperimentale e non compilativa, perché come faccio io a trovare qualcuno disposto ad ascoltare quello che ho da dire, perché da dove comincio e chi più ne ha più ne metta.
E poi oggi ho deciso che today is the day e, grazie anche all’aiuto di persone che mi hanno ascoltato ed incoraggiato, mi sono decisa ed ho mandato la mail al mio relatore.
Che cosa ho imparato dalla giornata di oggi?
- che #abbrutitanomore è stata proprio un’idea geniale
- che si può sempre tentare di trasformare le giornate nere ed è importante farlo