Stasera si sboccia, che detto da me fa ridere da morire perché sono astemia e l’unica bottiglia che finisco è quella dell’acqua.
Bevande a parte, stasera siamo usciti a cena io, Elena e Biagio. Ristorante ottimo scelto da Elena, ma per me, lo sapete, la cosa che conta di più è la compagnia.
Vedersi a cena era, non solo una “promessa”, ma anche un’occasione per festeggiare l’amicia ritrovata (quella mia e di Elena) e l’amicizia nuova (quella di Biagio ed Elena). Abbiamo riso, scherzato, parlato di cose serie ed anche di piccoli progetti.
Forse vi state chiedendo cosa c’entri una cena fuori con la lotta all’abbrutimento. Beh, la verità è che io, se potessi,sarei a letto per le 21:30 massimo ogni sera e questo significherebbe cancellare quasi tutte le occasioni per trascorrere un po’ di tempo con gli amici, ergo l’abbrutimento. In questi primi 230 giorni dell’anno ho cercato di mettere da parte la voglia di andare a letto presto e mi sono lanciata in eventi mondani più o meno importanti, parte di dalle cene fuori con gli amici fini ad arrivare ai concerti…e chissà cosa succederà la prossima estate.
Oggi si parlava di falò e di rave in spiaggia, ci sto ancora pensando e credo che questi folli pensieri accompagneranno la mia nottata. Ora scusate, ma le 21:30 sono passate da un bel pezzo e non ho ancora sviluppato alcun super potere che possa tenermi le palpebre aperte quindi, prima di scrivere qualche castroneria, meglio se vado a letto.