E anche oggi mi sono fatta un bel regalo: sono andata ad un incontro in libreria a cui mi ha invitato the one and only Elena, sì sì proprio lei, la mia amica psicologa che ha scritto gli articoli che trovate nella sezione ospiti.
Incredibile, ma vero, due persone meravigliosamente coraggiose, Natalia ed Alice, hanno deciso di aprire una libreria a Montalto di Castro, l’hanno chiamata Il Bianconiglio, l’hanno arredata con gusto ed amore ed hanno fatto in modo di organizzare piccoli incontri in cui i lettori potessero incontrarsi e confrontarsi su tematiche di ogni genere.
Stasera si parlava delle differenze fra uomini e donne e, più precisamente, di come queste abbiano radici molto profonde e possano essere spiegate anche da un punto di vista scientifico. È stato un incontro molto piacevole, spensierato, ricco di risate ed ironia perché è proprio così che i coniugi Pease presentano l’annosa questione degli “uomini contro le donne”.
Ho avuto la fortuna di avere Biagio al mio fianco e la sua presenza ha reso la serata ancora più speciale.
So che lui rispetta la diversità, so quanto possa essere sensibile ed al tempo stesso spensierato e, proprio per questo, non sono mancati sguardi complici e risate sotto i baffi quando ci riconoscevamo nei cliché.
Io e Biagio scherziamo sempre sul fatto che nella coppia io sono l’uomo e lui la donna ed in parte è così perché, e non sono io a dirlo, in ogni essere umano c’è una parte femminile ed una maschile, indipendentemente dal nostro sesso anagrafico. Abbiamo ovviamente parlato anche di questo, grazie alle spiegazioni esaustive fornite da Elena e grazie alla sua impeccabile “conduzione”, perché era lei a fare da “moderatrice”.
Comunicazione ed accettazione sono stati altri due argomenti e la cosa non mi sorprende affatto perché amare, per me, significa riconoscere, accettare e, perché no, innamorarsi dell’alterità, di quella diversità che in realtà è la nostra più grande ricchezza.
Mi sorprende un po’ che tutto questo avvenga a Montalto perché sono sempre stata portata a pensare che solo le grandi città possano offrire certe occasioni, ma evidentemente basta cercare, informarsi e, talvolta, aspettare.