No, non sono impazzita, mi sto solo autocitando che poi, a pensarci bene, potrebbe essere un primo segno di pazzia.
Siamo arrivati al mare sabato, dopo un viaggio piuttosto frettoloso e da allora sono stata piuttosto impegnata. Stasera, mentre uscivamo con i cani, Biagio mi ha chiesto perché non avessi ancora utilizzato lo smalto nuovo che mi aveva comprato lui e la mia risposta è stata la seguente: “amore, scusami, pensi forse che io abbia i superpoteri? Quando mai ho avuto il tempo materiale di darmi lo smalto in questi due giorni?”.
Ergo, il fatto che il tempo lo abbia trovato fa di me un supereroe con i superpoteri, giusto?!? Giusto, è deciso.
Negli ultimi anni avevo preso l’ottima abitudine di fissare parrucchiere ed estetista prima di partire per il mare in modo da essere il più in ordine possibile per tutto il periodo di permanenza. Una persona normale avrebbe mantenuto questa ottima abitudine anche, e soprattutto, durante il suo anno di rivincita, ma io no, non l’ho fatto. Chissà perché poi. Forse la ‘storia’ di farmi una coccola al giorno non andava d’accordo con lo smalto semi-permanente, o forse sono stata semplicemente presa da altre priorità.
Qualsiasi sia il motivo, il risultato non cambia perché in un modo o nell’altro le mani me le sono sistemate e nei prossimi giorni tocca ai piedi.
Per la prova costume, invece, ne riparliamo l’anno prossimo. Ciò che mi ferisce di più in questa bocciatura non è tanto l’aspetto estetico, che rimane pur sempre un concetto molto soggettivo, quanto piuttosto la mia ferma convinzione nel sottolineare l’importanza della forma fisica. Un corpo sano, secondo me può tutto ed io, in questo momento, sento il bisogno di prove che mi dimostrino che posso contare sul mio corpo.
Credo ci sia bisogno di un mio intervento in questo senso, possibilmente prima del 31 Dicembre 2017.