Le rivoluzioni iniziano per piccoli passi ed iniziano credendoci, voglio pensare che sia così.
Il sogno del blog lo coltivavo da molto tempo e, se non mi fossi messa in testa di combattere contro l’abbrutimento, sicuramente avrei scritto quasi solo esclusivamente di libri e lettura. Forse, se mi guardo dritta nel cuore, è culturale la rivoluzione che vorrei vedere nel mondo, ma non posso certo aspettare che qualcosa accada senza fare nulla.
E non posso neanche pensare di non essere all'altezza di un tale compito, è giusto che io almeno ci provi.
Sin da piccola amavo immergermi nella lettura e, in totale onestà, non so se fosse un mio reale bisogno o un modo per scimmiottare mio padre; in ogni caso, questo ha fatto di me una lettrice accanita che ha comunque attraversato momenti di crisi. Il lettore più accanito che io conosca è, appunto, mio padre e non potete neanche immaginare il mio dispiacere quando, lo scorso anno, mi ha detto che praticamente non leggeva più.
Non solo, mio padre era anche il mio maggiore fornitore di libri, ma aveva abbandonato anche questo ruolo da un po' di anni.
E allora, com’è possibile che stamani sia venuto a trovarmi con questo bel pacchetto del viaggiatore immaginario contenente ben 3 libri, di cui due con copertina rigida?!? Semplice, mio padre è il mio revisore di bozze ufficiale; forse questo l’ha riavvicinato alla lettura o forse gli è tornata la voglia di fare visita al Viaggiatore Immaginario o forse…chissà…boh. La verità è che il perché non conta niente, l’unica cosa che conta è ricevere un regalo così prezioso, ma per me è ancora più importante saperlo immerso nella lettura di un libro anzichè annichilito davanti alla TV.
Siamo fatti così noi due (io e mio padre), non siamo amanti della TV, ma ogni tanto ci lasciamo tentare.
Il pacchetto è meraviglioso, i libri non vedo l’ora di leggerli perchè so che mio papà ed il signor Giampiero hanno ragionato a lungo sui miei gusti e su cosa mi sarebbe potuto piacere. Il signor Giampiero è il proprietario de Il Viaggiatore Immaginario, libreria di Arezzo che vi consiglio vivamente di visitare, per ammirare la vetrina a tema e per farvi consigliare sul libro che fa al caso vostro.
Curiosi di sapere che libri ho ricevuto? Vi accontento subito: Felici i felici di Yasmina Reza, Più gentile della solitudine di Yiyun Li e L’arminuta di Donatella Di Pietrantonio.
Da quale comincerò?
Onestamente non ho ancora deciso perchè ho ben quattro libri in lettura, ma il primo posto se lo combattono la Cina e l’Italia. La Di Pietrantonio ha ricevuto le lodi della Murgia e, viste le stroncature di quest’ultima, sono piuttosto curiosa di leggere un’autrice che ha invece apprezzato; allo stesso modo, un titolo che accosta gentilezza e solitudine è per me un richiamo piuttosto forte. C’è ancora un po’ di tempo per decidere.
Cosa ho imparato da questa giornata?
- i regali inaspettati, soprattutto se portano la firma de Il Viaggiatore Immaginario, sono molto emozionanti
- adoro parlare di cani, il che mi dimostra quanto il mio rapporto con la cinofilia sia conflittuale
- la mia digestione è ben diversa rispetto a quella che avevo a 15 anni…bisogna che me lo ricordi più spesso, soprattutto quando vedo il gelato