Dopo aver stressato il mondo con L'arte delle liste, ho finalmente ricevuto il libro in regalo e...udite udite...ne ho già letto più della metà.
Non voglio scrivere troppi particolari al riguardo perché altrimenti mi brucio gli argomenti per gli appunti di lettura che spero arriveranno molto presto. Per adesso posso soltanto riallacciarmi al titolo di questo post e gioire per aver messo nero su bianco alcune idee per i regali di Natale fai da te (DIY sta per do it yourself, cioè fai da te in inglese). Lo so che nella foto ci sono solo i numeri, ma non volevo rovinare la sorpresa a nessuno.
Alcune delle idee che ho scritto richiedono che io acquisisca nuove skills e non so se questo avverrà, in ogni caso sono felice perchè ogni volta che avrò un’idea geniale (e sapete quanto siano pericolose le mie idee geniali!) potrò scriverla lì, togliermela dalla testa e concentrarmi su altro. Eh sì, uno dei tanti benefici che possiamo trarre dallo scrivere liste è proprio questo: riuscire a liberarsi la mente.
E scusate se è poco!
Considerando che è il primo Maggio penso che potrebbe essere carino postare la foto della lista completa intorno al 26 Dicembre, insieme alle foto delle eventuali realizzazioni. Anzi, non diciamo che sarebbe carino, diciamo che lo farò. L’ho detto, l’ho scritto, scripta manent ed ogni promessa è un debito…non ho più scampo!
Il 26 Dicembre avrete la lista e le foto ed io mi sono appena presa un altro impegno...evviva!
Oggi io e TaraMaria siamo andate a fare un’altra gara di RallyO, o perlomeno ci abbiamo provato. Non ci allenavamo dalla nostra prima gara perché in teoria oggi saremmo dovute essere altrove, ma siccome erano saltati i nostri piani io ho pensato di lanciarmi nella follia. In realtà, se fossi stata meno frettolosa prima di entrare in campo, ed avessi lasciato che Tara terminasse le sue operazioni, come dire, peristaltiche, non mi sarei fatta eliminare e TM avrebbe fatto un bel percorso. Insomma, per farla breve e poco ricamata, TM è entrata in campo che non aveva finito di fare la cacca, quindi ha terminato lì la sua opera, dopodichè, sempre sia lodato il giudice, abbiamo fatto il percorso da eliminate…e siamo andate alla grande! Del risultato in se poco importa, sono orgogliosa di me stessa per essermi presentata nonostante avessi fatto la notte in bianco e nonostante avessi gli strizzoni di pancia per la paura. L’ambiente della RallyO è molto rilassato, andavo in un campo vicino a casa dove c’erano moltissime facce amiche. Dal punto di vista della performance abbiamo fatto schifo (colpa mia!), ma sono felice perchè me ne sono fregata.
Si dice che i cani ‘sentano’ la gara e lo credo bene e credo anche che a TaraMaria piaccia fare le cose per bene. Tuttavia lei non credo possa leggere le classifiche e la misura della sua ‘bravura’ credo la deduca molto dalla mia reazione. Io oggi ero felice, felice di aver avuto la possibilità di terminare il percorso, felice di poter uscire dal campo gara giocando, ridendo e scherzando…persino ironizzando!
Forse mi è successa una delle cose più imbarazzanti che possa accadere durante una gara, ma ne sono uscita indenne. Ancora una volta i cani insegnano, insegnano quali sono le cose veramente importanti nella vita, lo insegnano quotidianamente, basta solo saperli ascoltare.
Ci sono tantissime cose che devo ancora capire di me.
Cosa ho imparato da questa giornata?
- sbagliando s’impara…e non è la fine del mondo
- le maratone di serie TV riescono a resettarmi il cervello (nel bene e nel male!)