La foto contiene tutte le misure d’emergenza messe in atto negli ultimi 30 minuti di questa giornata. Che oggi sarebbe stata una giornata piena lo sapevo da settimane quindi ho cercato di prepararmi al meglio, ma si sa, non tutte le ciambelle riescono col buco!
Sono soddisfatta perché sono riuscita a truccarmi prima di andare a lavoro nonostante avessi i minuti contati, ma un po’ di mascara non mi sembrava una prova sufficiente del mio impegno contro l’abbrutimento. Per questo ho deciso di optare per maschera viso, un po’ di brush calligraphy e poi, per non sbagliare, smalto rosso.
Quando sono andata a scegliere lo smalto mi sono resa conto che, quella che per me era un’abitudine, è diventata un’azione tanto sporadica quanto eccezionale.
Tra le donne della mia famiglia l’unica che si dava lo smalto era mia nonna paterna; per le altre avere le unghie laccate non è mai stata una priorità. Da piccola ricordo svariate discussioni con mia madre al riguardo e la capisco. Al tempo stesso non posso negare che le donne con le mani curate mi colpiscono sempre moltissimo.
Insomma, per chi non lo avesse capito, anche sullo smalto mi sorgono dubbi amletici!
A tal proposito mi sono appena resa conto che sono terribilmente indietro con la mia lettura di Cogito ergo soffro di Giorgio Nardone. Aver vinto la sfida di lettura di Aprile mi sta rendendo pigra ed anche gli impegni dello scorso fine settimana in effetti non mi hanno aiutata. Eh vabbè, recupererò il tempo perduto.
Oggi è stata una giornata intensa, soprattutto dal punto di vista del lavoro. A me piace insegnare, ma talvolta è veramente stancante. Quando si insegna con il cuore si concede all’altro una parte di noi e questo comporta un notevole dispendio di energie.
Stasera mi sento più stanca del solito, forse ho lavorato troppo.
Cosa ho imparato da questa giornata?
- la mia pelle si sta abituando ‘male’ e quando non me ne prendo cura si fa subito sentire
- è inutile avere una scatola di smalti se poi scelgo sempre quello rosso
- gli allenamenti di agility, più sono massacranti, più sono divertenti