Tornare a casa ad un'ora quasi decente ha sempre i suoi vantaggi.
Lo so, lo so, dal punto di vista nutrizionale la cena fa schifo, ma per me ciò che conta di più è essere riuscita a mettere due piatti in tavola prima che arrivasse Biagio. Non so se diventerò mai una cuoca di alto livello, ma trovo che una tavola apparecchiata sia un grandissimo gesto d’amore.
A proposito di amore, oggi, mentre strofinavo il pomodoro sul pane, mi sono ritrovata a pensare al significato di questa parola. Non chiedetemi quale sia il collegamento fra il pomodoro e l’amore perché così su due piedi mi sfugge, forse è stata la ripetitività dell’azione ad indurmi in uno stato quasi meditativo, insomma, sta di fatto che ho fatto pensieri veramente profondi.
L'amore e rispetto.
Sono certa che ognuno di noi abbia ‘definizioni’ diverse, ma per me questa resta la più valida ed anche la più complicata. Trovo che sia molto difficile rispettare il prossimo ed allo stesso tempo dovrebbe essere una cosa innata per noi animali sociali. Sono i cani ad insegnarmi quanto sia complesso ed allo stesso tempo semplice rispettare il prossimo, o meglio sono i cani ad insegnarmi tanto sulla diversità, sull’alterità e sulla comunicazione.
Alla base di tutto sta la comunicazione, ma non quella verbale.
Ed allora ecco che per ascoltare non bastano le orecchie, ma ci servono anche gli occhi, la pancia ed il cuore. Questo è il livello di complessità a cui avviene una conversazione; dovremmo essere in grado di usare tutto ciò di cui la natura ci ha dotato, ma per cultura e per deformazione scolastica tendiamo a prediligere solo alcuni canali dimenicando totalmente l’esistenza degli altri.
Ve l'avevo detto che avevo fatto pensieri profondi, tutta colpa dei pomodori!
Ironia a parte, in realtà è solo osservando i cani che arrivo a pensare certe cose. Ancora una volta sono loro ad insegnarmi le lezioni più importanti della mia vita ed ancora una volta mi sento fortunata.
Cosa ho imparato da questa giornata?
- home sweet home sempre e comunque
- chiacchierare con il mio papà di libri e prospettive di lavoro è il modo migliore di concludere una giornata lavorativa perché è sempre molto bello sentirsi ascoltati