Quando le persone mi dicevano “tutto accade per un motivo”, mi saliva dentro una grande rabbia. Sentivo un irrefrenabile bisogno di spiegazioni, preferibilmente più scientifiche possibili. Mi sembrava solo una magra consolazione.
Poi qualcosa dentro di me è cambiato. Lo scorso anno ho inanellato una serie di delusioni e non riuscivo proprio a riprendermi. Mi svegliavo sempre più triste, mi sembrava di aver sprecato tempo e denaro e non riuscivo a ripartire. È andata avanti così per un tempo infinito e non quantificabile finché una mattina mi sono detta: forse i progetti che avevo fatto non sono andati in porto perché c’è qualcosa di diverso che posso fare.
Qualcuno direbbe che tutto accade per un motivo, ma ognuno di voi è libero di avere la propria idea al riguardo, ovvio, se vi convincete che tutto accade per un motivo, diventerete sempre più esperti e bravi a trovare connessioni, talvolta improbabili, anche fra eventi apparentemente incollegabili.