Lunedì avrei dovuto iniziare una sfida della durata di 5 giorni dal titolo "da blog a business in 5 giorni".
Il condizionale è d’obbligo perché solo oggi ho trovato qualche ora per guardare i primi due video ed in teoria domani avrei dovuto terminare il tutto. Mi dispiace non aver iniziato in tempo e sicuramente mi godrò quest’esperienza solo a metà perchè sono indietro con i compiti e con tutto quanto, ma sono comunque felice perchè aver iniziato in ritardo significa che piano piano sto imparando a mettere da parte il mio perfezionismo.
Scrivo la parola perfezionismo e sorrido.
Uno dei compiti della prima lezione consisteva nello scrivere un elenco delle proprie abilità. Per gli iper-critici come me la soluzione era chiedere agli altri in cosa sono brava e così ho fatto. In molti, oltre a dirmi in cosa sono brava, hanno elencato anche i mie pregi, che è sempre una bella coccola per l’ego, e fra i miei pregi è stato nominato anche il mio miglior nemico: il perfezionismo. Scrivo miglior nemico perché comunque il perfezionismo, quando non mi blocca, riesce sicuramente a farmi ottenere dei buoni risultati.
Oggi, nonostante l’orzaiolo, nonostante l’allergia e nonostante abbia dormito meno del solito, mi sento piuttosto carica, piena di energia. Credo sia merito del Serremaggio, ma anche di questo ‘corso’. Questa sfida in 5 giorni, infatti, è supportata da un gruppo Facebook in cui ci si confronta. I partecipanti sono tutte persone che hanno già un blog o che intendono aprirlo e per me è sempre molto stimolante stare a contatto, seppur virtuale, con persone che hanno voglia di mettere in pratica le proprie idee.
Alla tanto di moda lamentela preferisco i sogni e la progettualità.
Fra i pregi che mi sono stati attribuiti oggi c’è la determinazione, parola che io non avrei mai usato per descrivermi perché sono convinta di soffrire della sindrome non-finisco-mai-quello-che-inizio. In un post di qualche tempo fa, infatti, mi proponevo di scrivere una lista delle cose che avevo lasciato a metà e sicuramente lo farò, ma dividerò in due la pagina: da una parte elencherò le opere incompiute e nell’altra scriverò tutto quello che ho portato a termine. Poi, siccome sono perfezionista, evidenzierò tutte le cose che ho interrotto ad un passo dalla fine e vediamo se arrivo in fondo alla questione perché, forse forse, il problema è un po’ più complesso di quello che può sembrare se osservato superficialmente.
‘Determinazione’ è decisamente la parola chiave di questa giornata, non perché io sia stata determinata, ma semplicemente per tutte le riflessioni e l’energia che ha portato con se. L’altra parola chiave di questa giornata potrebbe essere ‘condivisione’, ma con questa si cade sempre in piedi!
Cosa ho imparato da questa giornata?
- Amazon può essere utilizzato per scopi inimmaginabili…ricerche di mercato 2.0
- il Serremaggio mi dà sempre grandi gioie, soprattutto durante la settimana
- nulla accade per caso