Rullo di tamburi…quest’estate tornerò a vestire i panni dell’animatrice e non vedo l’ora.
Nel 2004, durante uno dei miei tanti periodi in cui mi ritrovavo in una selva oscura che la diritta via era smarrita, iniziai a lavorare per una coperativa che si occupava di servizi per l’infanzia. Furono anni meravigliosi in cui andare a lavoro non era mai pesante ed era sempre fonte di arricchimento e piacere. Durante la settimana facevo la baby sitter o lavoravo in ludoteca, nel weekend facevo animazione alle feste di compleanno ed in estate, finalmente, era il momento dei campi solari.
Nonostante il lavoro mi piacesse molto, decisi di abbandonarlo per potermi dedicare alle lingue ed ai viaggi che ne sarebbero scaturiti.
E così eccomi qui, dopo anni, pronta a rimettermi alla prova. Onestamente non vedo l’ora. Gli scorsi anni non mi ero mai offerta volontaria ed avevo sempre preferito continuare il mio solito lavoro a scuola, ma quest’anno ho promesso che avrei ripreso in mano la mia vita e per farlo occorrono piccoli e costanti cambiamenti. Non mi ero offerta di fare i campi solari perché non mi sentivo abbastanza preparata per insegnare inglese ai bambini, ma ormai ho capito che se aspetto il momento in cui mi sento pronta finisco per non fare mai niente.
Sono felice di questa nuova opportunità e non vedo l’ora che cominci l’estate…per svariati motivi, tra cui, spero, l’alleviarsi della mia allergia.
Oggi ho fatto veramente schifo dal punto di vista organizzativo e sto scrivendo questo articolo da un disposito non proprio adatto per questo scopo quindi non potrò utilizzare i box colorati che mi piacciono tanto. Potrei fare delle modifiche stasera dopo mezzanotte o domani, ma questo blog è basato sulla mia vita reale e questo è quanto…
Cosa ho imparato da questa giornata?
1. quando non mi organizzo mi innervosisco
2. l’allergia mi rende nervosa
3. da grande voglio fare l’eremita