#day63 – Gelatina di miele, limone, zenzero ed anice stellato

Ecco a voi svelato il mistero di domenica scorsa.

Avevo letto questa ricetta un paio di anni fa e non avevo mai avuto il coraggio di sperimentare. La scorsa settimana, presa dalla disperazione per lo stato di salute in cui versavo, ho recuperato gli ingredienti e mi sono buttata. Aveva bisogno di riposare alcuni giorni in frigo e così è stato…e finalmente oggi ho avuto il piacere di assaggiarla!
Stamani la giornata è partita decisamente in salita, troppe cose da fare, troppo poco tempo e troppo troppo sonno. Oggi pomeriggio avevo appuntamento con Claudia per sistemare gli ultimi dettagli del sito ed ho temuto più volte di dover rimandare, ma il nostro pranzo a base di laida piadina e tante risate mi ha fatto dimenticare tutti i se ed i ma che mi affollavano la testa al risveglio.
Pomeriggio dedicato al sito quindi, ma io non potevo certo lasciare Claudia a bocca asciutta ed ecco che le ho proposto di assaggiare insieme il miscuglio. Ho tirato fuori il barattolino dal frigo e sebbene l’aspetto non fosse esattamente come me lo aspettavo, perché le fettine di limone erano state spinte in alto ed il miele si era depositato in basso, gli ho dato una bella shackerata e via. Ne ho versato un po’ in ogni tazza ed ho aggiunto acqua bollente.

Quando l’ho assaggiato sono rimasta sorpresa dalla bontà.

Nell’articolo in cui avevo letto la ricetta la prima volta erano elencate le innumerevoli proprietà di questo miscuglio, che se non erro dovrebbe fungere anche da antibiotico naturale, ma vi garantisco che, anche se così non fosse, vale comunque la pena assaggiarlo perché è veramente delizioso.
Il pomeriggio è trascorso, as usual, fra risate, progetti e manie di perfezionismo; io sono gasata all’ennesima potenza e temo non riuscirò ad addormentarmi…o forse crollerò, chissà!
Ho un unico rimpianto: la foto del giorno. All’IKEA ho comprato delle meravigliose tazze verde salvia che si abbinano alla cucina, le ho ovviamente usate per preparare l’infuso per me e per Claudia (perché la cerimonia del tea mica la fanno solo i giapponesi eh) ma, essendo io un genio del male, ho dimenticato di fare la foto…mannaggia la pupazza!