Quando faccio i programmi per la giornata mi dimentico sempre che ci sono 24 ore di cui almeno 9 ne dormo, quindi nelle restanti 15 non posso fare quello tutto quello che non ho fatto negli scorsi 34 anni.
Oggi avrei voluto ricerche internet affinché i miei prossimi post siano lievemente più ricchi di contenuto informativo e non solo delle mie elucubrazioni mentali ma, come sempre quando sono su internet, il tempo vola.
Tuttavia, posso essere orgogliosa di me stessa in quanto sono riuscita a dare priorità alle mie ricerche ed ho trovato la soluzione ideale per i 30 giorni di yoga.
In questo momento mi trovo piuttosto al verde perché ho avuto spese impreviste e ce ne saranno altre perché i miei denti hanno deciso che è arrivato il momento di fare i capricci. Ma non è un problema; non avere molti soldi a disposizione significa spremersi un po’ le meningi per trovare soluzioni alternative. Cercando fra i vari siti che offrono lezioni di yoga ne ho trovati alcuni gratuiti che però non soddisfacevano le mie manie di perfezionismo ed alcuni a pagamento, dall’aspetto decisamente più professionale e indovinate un po’?!? Questi ultimi siti offrono periodi di prova, EUREKA! Più o meno…
Da una prima occhiata mi pareva di aver trovato 2 siti che offrivano 15 giorni di prova ciascuno; 15+15=30, ho svoltato. Tutta orgogliosa del mio piano infallibile, stasera mi sono messa al computer ed ho scoperto che su yogare.eu su una pagina offrivano 15 giorni di prova, ma su un’altra solo 7. Cliccando sui 15 giorni di prova, ovviamente, si apriva una pagina di errore, forse un refuso. Tutta triste ho deciso comunque di iscrivermi per i 7 giorni di prova così, almeno per una settimana sono a posto, poi vedrò. In realtà già stamani, un po’ per alleviare i miei sensi di colpa, un po’ per darmi un obiettivo più a lunga durata, mi ero ripromessa che, comunque, dopo i vari periodi di prova mi sarei iscritta al sito che mi piace di più, quindi è solo questione di tempo.
Inauguro i 30 giorni di yoga con una lezione dedicata al collo: 15 minuti in cui dicendo sì, no, imitando il sole e la luna, ho lavorato sulle 7 vertebre cervicali ed ora sono decisamente pronta per farmi una bella dormita.
Anche stasera per struccarmi ho usato la combinazione latte detergente per togliere il grosso ed a seguire acqua micellare. I prodotti stanno per finire e sto già raccogliendo informazioni per decidere cosa provare adesso. Sembra proprio che questo 2017 sarà un anno ricco di nuove abitudini e tanti esperimenti, mi piace molto!
Cosa ho imparato da questa giornata?
- che devo trovare un modo di monitorarmi quando sono a fare ricerche su internet
- che “non dire gatto se non l’hai nel sacco” è sempre in agguato
- che i periodi di prova, come dice il nome, servono per provare e sarebbe meraviglioso se non mi sentissi sempre in debito o in-dovere-di
- che lo yoga prima di andare a letto è un toccasana