Diciamo sempre che il cane è il miglior amico dell’uomo, ma siamo sicuri di poter affermare il contrario?
Questa, e molte altre, sono le domande che mi sono posta negli ultimi 10 anni della mia vita e, come faccio molto spesso, ho cercato le risposte nei libri.
E ce le ho trovate? Beh, in parte sì ed in parte no.
Alcune sono arrivate dalla carta stampate, ma per altre devo decisamente ringraziare i miei cani, soprattutto quelli che si sono allontanati di più dalle mie aspettative perché senza di loro non sarei qui adesso.
Ed è proprio a loro che ho deciso di dedicare il mio primissimo percorso di libroterapia umanistica. Qualcuno mi ha detto che questo nome spaventa e allora, se preferite, possiamo chiamarlo percorso di lettura.
In cosa consiste?
Ci incontreremo su Zoom e, dopo una prima parte teorica in cui vi darò qualche informazione operativa, vi assegnerò la prima lettura. Il mese successivo ci incontreremo di nuovo per parlare delle suggestioni che ci sono arrivate dal libro ed andremo avanti così fino al quinto ed ultimo incontro.
Cosa otterrò?
Non iscriverti se pensi che io abbia la formula per diventare il miglior amico del cane perché no, quella non ce l’ho! Quello che posso offrire è un salotto virtuale in cui sarò a vostra disposizione per parlare e confrontarmi con voi.
Una volta iscritto riceverai un piccolo regalo e, di volta in volta del materiale di approfondimento e qualche consiglio bibliografico.
Ne uscirai con qualche libro in più nello scaffale dei “letti” e, se non sarai perfetto, sarai sicuramente più consapevole.
Qui trovate il mio profilo come facilitatrice di libroterapia umanistica.
Se avete voglia di percorrere questo pezzettino di strada con me, contattatemi via mail (o tramite il form sul sito).
Se invece al momento non ve la sentite, ma avete voglia di leggere qualcosa che parla di cani, vi consiglio una raccolta di racconti edita da Einaudi: “Storie di cani”.