Cambiare non è facile…così, quando ho deciso di intraprendere questa “sfida”, ho pensato che alcune letture avrebbero potuto aiutarmi.
Oggi ho iniziato con questo audiolibro e vediamo dove mi porterà.
In Inghilterra ascoltare un audiolibro è cosa normale, come altrettanto normale è ascoltare una serie audio alla radio. Ora, forse queste cose le fanno anche gli italiani, ma non gli italiani che conosco.
L’idea degli audiolibri non mi ha mai convinto pienamente perché sono una che si distrae molto facilmente. All’università tutti pensavano che fossi la secchiona che si sedeva in prima fila e prendeva tutti gli appunti, in realtà lo facevo solo perché se mi fossi seduta in seconda fila e mi fossi limitata ad ascoltare dal secondo minuto di lezione in poi avrei scritto la sceneggiatura di un film nella mia testa.
Leggendo un articolo di Efficacemente ho però iniziato a vedere gli audiolibri sotto un’altra luce. Andrea proponeva infatti di ascoltare gli audiolibri nei momenti morti quando per esempio siamo in fila al supermercato oppure affrontiamo lunghi viaggi in macchina e devo ammettere che l’idea è geniale.
Audible.it offre la possibilità di abbonarsi a 10 euro al mese con download illimitato. I primi audiolibri li ho ascoltati in macchina mentre mi dirigevo a fare lezioni varie con i miei cani ed erano tutti incentrati sulla scrittura creativa e sulla scrittura per il web, proprio in preparazione ad abbrutitanomore.it. Se vuoi puoi è un libro che esce un po’ dall’argomento scrittura, ma che parla comunque di progettualità.
Purtroppo sono indietro con l’ascolto di questo libro perché via via ci sono degli esercizi da fare e quindi sono costretta a mettere pausa, perché di certo non posso scrivere mentre guido. Mi sono ripromessa di finire di ascoltarlo quanto prima, magari nel weekend quando ho tempi meno serrati. Non appena avrò terminato la lettura troverete la mia recensione o meglio, i miei appunti.