Quella di stamani è stata una colazione speciale in tutti i sensi.
Speciale perché molto gustosa e speciale perché la crostata che vedete in foto me l’ha regalata Paola. Si tratta di una ricetta vegana, quindi niente burro e niente uova, ma solo farina di grano saraceno, marmellata di susine fatta in casa, tanto amore ed altri ingredienti segreti.
Beh, sono sicura che se lo chiedessi a Paola mi darebbe una ricetta molto più dettagliata di quella che vi ho appena presentato, ma a me, quando si tratta di cucina, piace restare sul vago, ormai lo sapete.
Una bella fetta di crostata è stato il modo migliore per iniziare una giornata a dir poco rocambolesca in cui le ore di ‘presenza’ si sono alternate a quelle di ‘assenza’. Oddio, detta così mi sa che non rende, diciamo che sono stata piuttosto indaffarata ed a tratti non ci sono stata per nessuno. Forse così acquisisce senso maggiore.
Senza girarci troppo intorno, mi sa che fra corse a destra ed a manca, gara, piccoli acciacchi fisici ed un filo d’insonnia che mi perseguita da qualche settimana, sono un po’ a corto di energie. La buona notizia è che, anche stasera sono tornata a casa ed ho trovato la cena pronta, ho un tetto sopra la testa ed un letto caldo che mi aspetta quindi non potrei chiedere di meglio.
Se riesco ad alzarmi dal divano il gioco è fatto.
Stasera mi è un po’ difficile scrivere questo articolo perché ci sono ben due persone che conosco che stanno lottando fra la vita e la morte ed ironizzare sulla mia stanchezza mi sembra quasi una mancanza di rispetto nei loro confronti. So che una di loro apprezza la mia ironia e so che, se potesse leggere, si farebbe un sacco di risate, ma questo purtroppo non mi aiuta. Potrei scrivere un inno alla vita, ma anche questo mi sembra una magra consolazione.
Così, l’unica soluzione mi sembra quella di accettare la mia tristezza e di accoglierla perché denota che, per fortuna, sono ancora un essere umano dotato di sentimenti e capace di provare emozioni…menomale!