Giovedì scorso, dopo una folle giornata interamente trascorsa fuori casa, mi ero ripromessa di arrivare ad oggi un po’ più preparata. Ieri, quando mi sono resa conto che era già mercoledì sera e che ormai non avevo più il tempo materiale di organizzarmi, mi sono un po’ maledetta ed ho passato almeno un paio d’ore a pensare a cosa avrei potuto scrivere oggi per descrivere la mia inadempienza.
Beh, non ce n'era bisogno in realtà.
Stamani alle 6:30 ero sveglia, attiva e vagamente agitata. Ho provato a riaddormentarmi (di solito funziona il calore di TaraMaria), ma non ci sono riuscita. Così mi sono alzata, ho svuotato la lavastoviglie, l’ho ricaricata ed ho pulito bene il lavandino. Nel frattempo avevo messo a bollire le uova per i cani (non più di 3 minuti) ed avevo tritato la carne per la loro cena. Insomma, alle 7:15 circa, momento in cui sarebbe dovuta suonare la mia sveglia, avevo già preparato colazione (vedi foto) e cena ai cani ed avevo sistemato le stoviglie, accumulate da svariati giorni.
Per la cronaca, la colazione dei cani prevedeva uova sode, semi di chia ed olio di cocco...l'ennesima prova che mangiano meglio di me!
Se si esclude il freddo pinguino che ho sofferto stamani a lavoro, direi che il resto della giornata è filato liscio. Certo, non mi ero preparata da mangiare a-portar-via, ma ho avuto tempo di fermarmi a fare provviste e non ho avuto alcune cedimento ‘strutturale’ nel corso della giornata.
Non solo, nella follia della giornata sono anche riuscita a fare un salto in libreria, non avrei potuto chiedere di meglio!
E niente, concentrazione ed organizzazione sono due elementi chiave, peccato che ogni tanto mi perdo nei famosi bicchieri di acqua. Nel tentativo di porre rimedio a questo ‘piccolo’ inconveniente, sto seriamente valutando di raccogliere la sfida proposta da Andrea Giuliodori (Efficacemente) nel corso Crea Tempo, ovvero passare le prime 3 ore della giornata lontana dal telefono e dai social media. Potrebbe essere veramente un’ottima idea, spaventosa quanto efficace.