Ebbene sì, ricevendo il mio primo kit sono diventata ufficialmente una Book Fairy…Emma Watson comincia a tremare, game on!
Bene, ora che ho sfogato tutta la mia invidia posso iniziare seriamente a scrivere l'articolo.
Bla-bla-bla, ormai lo sapete che io adoro leggere, adoro i libri e adoro le librerie, meglio se indipendenti. Ricominciare a leggere era uno dei punti fermi del 2017 e, se pur con qualche singhiozzo, direi che me la sto cavando bene. Tuttavia, vi confesso che avrei voluto fare di più per la sezione ‘libri’ del mio blog, vi avrei voluto raccontare non solo di libri, ma anche di festival di letteratura e di autori poco conosciuti (e qui vi sto svelando già alcuni progetti futuri).
Fra le tante idee c'era anche quella di andare in giro per la città a 'nascondere' libri affinché le persone li trovassero...sorpresa!
A tal proposito avevo visto un video di Emma Watson, persona che, come avrete capito, invidio un po’, non solo per la sua carriera, ma anche per il suo carisma. Si tratta di invidia buona, costruttiva, per carità. Bene, adesso che abbiamo chiarito che non odio Emma Watson, ma che anzi, al contrario, la ammiro direi che possiamo andare avanti con il racconto. La prima volta che ho visto il video incriminato ho pensato: nascondere libri in giro per la città è un’idea meravigliosa.
In un primo momento mi ero fermata lì, non avevo fatto ulteriori indagini.
Poi, come spesso accadeva prima che iniziassi ad usare Evernote (applicazione grazie alla quale posso appuntare compulsivamente ogni mio pensiero/idea malsana/spunto di riflessione/sito interessante e così via), la cosa era finita nel famoso dimenticatoio finché un bel giorno è un post sulla pagina Facebook di Goodreads a svelarmi il “segreto” della Watson: lei è una Book Fairy, una fatina dei libri.
Ecco, non bastava essere Hermione Granger, ha dovuto fare anche la fatina dei libri...
Ma insomma, cosa fanno questa fate dei libri? Semplice, se ne vanno in giro per la città a “seminare” libri nuovi o usati, non importa, ciò che conta è la condivisione. Le Book Fairies sono nate in Inghilterra nel Marzo del 2017 e vantano già migliaia di adepte in tutto il mondo. Diventare una book fairy è un’operazione piuttosto semplice: visitate il sito ufficiale, ordinate gli adesivi (e tutto quello che volete) et voilà, siete diventate fatine dei libri.
L'unico inconveniente è che, al momento, il sito è tutto in inglese, ma sono sicura che ve la saprete cavare.
Per stasera mi fermo qui, ma vi garantisco che nei prossimi giorni sentirete ancora parlare di questa storia perché sto preparando qualcosa di “grande” per lunedì 18 Settembre.
Cosa ho imparato da questa giornata?
- i pop-corn si possono fare nel microonde
- adoro fare regali
- le cartolerie sono una tentazione troppo forte per me
- svegliarsi presto al mattino consente di fare molte cose, inclusa la visita al nonno