Ebbene sì, questa è la domanda che mi pongo ogni volta che entro in libreria ed è la stessa domanda che mi sono posta stamani. Devo confessare che il motivo principale della mia domanda risponde alla volontà di non spendere un patrimonio in libri. In ultima analisi, però, si tratta anche di un tentativo di non cadere nella trappola consumistico-accumulatrice del tutto e subito. Cosa li compro a fare 10 libri quando ne sto leggendo 5 contemporaneamente e ne ho almeno altri 50 pronti negli scaffali? Appunto.
In mia difesa, ci tengo a sottolineare che 3 di questi libri non sono per me.
Lo so, ho molto peccato perché ho fatto acquisti in una libreria che fa parte di una catena, ma sto iniziando ad organizzarmi per il 18 Settembre. Nove giorni non sono pochi, ma non sono nemmeno tanti quindi è bene che mi dia da fare per non ritrovarmi con l’acqua alla gola all’ultimo minuto.
Ma cosa succede il 18 Settembre?
Beh, non posso svelarvi proprio tutto, vi dico soltanto che quella giornata avrà a che fare con i libri, con Goodreads e con le Book Fairies. Ecco, praticamente vi ho già detto tutto quindi sarà il caso che non aggiunga ulteriori particolari.
Torniamo alla domanda principale.
Per me i problemi principali sono due: i generi letterari e lo scaffale delle ultime uscite/libri più venduti. Chi mi segue sa che sto leggendo Il teorema del pappagallo ed “in questo momento” i protagonisti del libro stanno cercando di catalogare delle opere matematiche secondo una certa logica. Ecco, io, al posto loro, temo non sarei mai soddisfatta del mio sistema e finirei per spostare continuamente i libri dagli scaffali.
Forse, l'unica divisione dai confini netti è quella fra i libri letti e quelli non letti, ma non la si può certo applicare per una libreria.
Quindi come li scegliamo questi libri? Per sentito dire? Sulla fiducia? Dalla copertina? Classici? Autori che già conosciamo? Liste? Per me vale la regola del un-po’-di-tutto. Bella regola eh? Lo so, forse speravate di arrivare in fondo a questo articolo con un sistema infallibile per scegliere il libro perfetto per voi, ma purtroppo non è così.
Credo che alla base della scelta di un libro ci debba essere la curiosità, quella che non si può definire, quella che non risponde a criteri oggettivi, quella che fa di ognuno di noi un essere unico ed irripetibile.
E voi, sulla base di cosa scegliete i libri che comprate? Sì sì, dico proprio a voi che state leggendo questo articolo, sono curiosa di sapere su cosa vi basate. Se avete voglia di rivelarmi i vostri “segreti” scrivetemi pure due righe ad info@abbrutitanomore.it, vi leggerò volentieri!