Sono un po’ di giorni che sento il bisogno di leggere la Ferrante, così ieri sera mi sono scaricata L’amore molesto, suo romanzo d’esordio. Avevo previsto di leggerlo prima di andare a letto e, trattandosi di un libro piuttosto breve, sognavo persino di finirlo, magari a notte fonda.
Ma...ho preso il cellulare in mano e poi, all'improvviso, mi sono accorta che era quasi mezzanotte.
Due preziosissime ore buttate alle ortiche, quindi stasera spengo il telefono e faccio quello che avrei dovuto fare 24 ore fa! Posso dichiararmi soddisfatta della giornata nel suo complesso perché, nonostante i numerosi impegni, sono comunque riuscita a prendermi 45 minuti in cui, oltre alla semplice doccia, ho fatto lo scrub e la maschera ai capelli, praticamente un piccolo miracolo.
Ora cercherò di non rovinarmi proprio sul finale.
Ieri sera una mia carissima amica mi ha fatto notare che sono ben 149, e con oggi 150, giorni che tengo un diario, con costanza, senza perdere neanche un giorno. Si tratta della stessa costanza con cui qualcuno mi sta leggendo quindi stasera vorrei concludere questo post ringraziando tutti i lettori perché, e non mi stancherò mai di ripeterlo, senza lettori non esistono scrittori.
Cosa ho imparato da questa giornata?
- i pantaloni della tuta con le cuciture ribattute sotto le cosce NON sono adatti all’allenamento di agility
- il mio fidanzato fa l’aglione moooooolto meglio di me
- ho bisogno di ferie (temo che sarà una lezione che imparerò sempre di più nei giorni a venire!)
- i successi dei miei studenti sono anche i miei successi