Per oggi ho scelto l'etichetta 'salute' per più motivi.
Quello che vedete in foto è la meravigliosa location in cui si è svolta la prima giornata del seminario sulla ricerca olfattiva con Susan Ardit ed Eleonora Cozzi e, ad un occhio attento, non sfuggirà la rigogliosa fioritura degli olivi. Splendidi, peccato solo che io sia fortemente allergica (da qui il titolo dell’articolo)! Ed ecco che già entra in ballo la mia salute.
Non solo, stanotte alle 4 ero in giro per casa alla ricerca dell’OKI, unico rimedio contro i dolori da ciclo. Dico unico rimedio, ma in realtà ho constatato che anche prendere il golden milk con regolarità ha i suoi benefici e molti meno effetti collaterali. Per fare il golden milk occorre preparare la pasta di curcuma e poi scioglierla nel latte; non ci vuole molto tempo, è sufficiente un po’ di organizzazione.
Il seminario di questo weekend lo sogno e lo aspetto da oltre 1 anno.
Ovviamente, per nulla al mondo avrei rinunciato, quindi mi sono imbottita di farmaci e sono partita. E qui ecco che entra di nuovo in ballo la mia salute. Sono salita in macchina ed ho guidato per quasi 2 ore, ma con poche ore di sonno alle spalle e con dolori in tutto il corpo forse avrei dovuto fare altre valutazioni. Quando sono scesa dalla macchina mi sono subito resa conto che le mie gambe a stento riuscivano a sostenere il mio peso.
Ho chiesto uno sforzo immane al mio corpo e sicuramente ne è valsa la pena perché il seminario ha di gran lunga superato le mie aspettative, ma adesso non riesco neppure a tenere gli occhi aperti. Durane il viaggio di ritorno ho chiamato mio padre per un saluto e lui mi ha saggiamente invitato ad ascoltare il mio corpo ed a riposarmi.
Mio padre ha ovviamente ragione, per moltissimi motivi ed anche perché, quando sono stanca non mi godo nulla.
Come vi dicevo, la prima giornata di seminario è stata estremamente interessante ed io, oltre ad aver imparato molto su un argomento che conoscevo pochissimo, ho avuto modo un’altro dei miei moment of being. Durante tutta l’attività di ricerca che ho fatto con TaraMaria sono stata letteralmente in apnea. Questo perchè, come mi capita molto spesso, ho paura di fare qualcosa per cui io possa essere giudicata inadatta a possedere un cane. Siamo sempre alle solite con la paura del giudizio, lo so, ma in questo caso il problema è doppio perché se io non respiro, il mio cane è in difficoltà e finisco per rovinare quello che dovrebbe essere un gioco.
Mi sono resa conto che quando mi misuro con una novità, soprattutto in cinofilia, entro un po’ nel pallone. Oltre alla paura del giudizio, che forse in questo momento gioca un ruolo marginale, c’è la volontà di non commettere errori, sia per paura di mancare di rispetto ai docenti, sia perché mai e poi mai vorrei mettere in difficoltà i miei cani.
Ironico no?!? Non voglio metterli in difficoltà e finisco per metterceli.
Lo scrivo qui come remindar per me stessa, siccome nell’immediato non sarò in grado di gestire tutti questi stati d’animo, d’ora in avanti darò voce a questa mia difficoltà. Come farò? Semplice, parlando, a costo di sembrare pazza, ma so che riconoscere ed esprimere il mio disagio in maniera chiara sancirà l’inizio di una nuova era, almeno in cinofilia. Inizierò a farlo da domani, anche se in primis devo delle scuse alla mia TM.
Cosa ho imparato da questa giornata?
- adoro fare ricerca olfattiva con i miei cani (mi piace vincere facile!)
- dopo una notte insonne occorre riposarsi, non mettersi in macchina per 2 ore
- c’è tanta bellezza intorno a noi, basta solo non avere pregiudizi